top of page

Un nuovo modello di viticoltura è possibile.

Immagine del redattore: Massimo GavelloMassimo Gavello

Aggiornamento: 28 ott 2024


Negli ultimi anni il lavoro in vigna esprime sfide nuove e complesse, sia sociali che produttive. Accademia della Vigna risponde a queste sfide realizzando un concreto investimento sul capitale più prezioso della viticoltura: le persone.

 

ALBA - 15 luglio 2024 - Una conferenza stampa di grande impatto si è svolta nell'Aula Magna dell'IIS Umberto I di Alba per presentare i risultati e la seconda edizione del progetto Accademia della Vigna. Questa innovativa accademia, concepita con un forte impegno sociale nel mondo della viticoltura, è un modello co-progettato con le aziende vitivinicole desiderose di assumere e formare nuovo personale da impiegare nella gestione dei vigneti. Esso integra in modo rivoluzionario la formazione, il lavoro etico, l'inclusione e le pratiche di responsabilità sociale per creare un impatto positivo su aziende, lavoratori e comunità.



"Negli ultimi anni, la viticoltura ha affrontato sfide sociali e produttive complesse e nuove. Accademia della Vigna affronta queste sfide investendo concretamente nel tesoro più prezioso della viticoltura: le persone. Grazie a una rete di aziende, organizzazioni del Terzo Settore e istituzioni nelle Langhe, il futuro del vino sta crescendo radici profonde, scommettendo su un'integrazione virtuosa tra le esigenze aziendali e la sostenibilità sociale", commenta Angelo Perez, CEO di Weco.



L'iniziativa, concepita e coordinata da Weco impresa sociale e sostenuta dal Consorzio di Tutela Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani, ha preso vita nella sua fase sperimentale tra il 2022 e il 2023 nei vigneti delle suggestive Langhe. Tra gli obiettivi principali: rafforzare le competenze degli agricoltori, agevolare l'accesso a opportunità di lavoro stabile presso le rinomate aziende vitivinicole partner e promuovere processi di autonomia e inclusione sociale. Nel corso di questi anni, il progetto ha raccolto dati significativi: ben 164 candidature da persone interessate a formarsi e trovare impiego nel settore, 12 cantine che hanno aderito al progetto investendo nelle risorse umane e nella promozione di esperienze di sostenibilità sociale (Agricola Mirafiore, Ascheri, Brovia, Il Boschetto, Cascina Chicco, Conterno-Fantino, Diego Pressenda, Festina Lente, Stroppiana, Tecnovite, Trediberri, Vietti), e 24 lavoratori (di 12 nazionalità diverse) che sono stati regolarmente assunti dalle aziende partner e allo stesso tempo coinvolti nel percorso formativo di 152 ore distribuite nell'arco di 12 mesi, gestito da quattro esperti agronomi. Lavoro e formazione, con l'obiettivo di stimolare l'autonomia individuale grazie a iniziative per il potenziamento delle competenze, supportate dal team di progetto.


"Da tempo, il Consorzio si impegna a trovare soluzioni per il complesso problema della manodopera nelle vigne. Una questione che coinvolge diverse industrie e che richiede approcci innovativi, come l'Accademia della Vigna, di cui siamo orgogliosi di essere i pionieri", afferma Sergio Germano, il Presidente del Consorzio di Tutela Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani. "Collaboriamo attivamente con enti locali, la Prefettura, i Comuni e Confcooperative per sviluppare varie iniziative che offrano alle aziende soluzioni sostenibili. Siamo determinati a garantire che le cantine operino eticamente e che il comportamento scorretto di pochi non getti ombre su tutto il territorio. Di fronte a casi di sfruttamento o caporalato, abbiamo preso la decisione di agire come parte civile nei confronti delle aziende responsabili di tali atti abominevoli."

Un gruppo di numeri, trasformatisi magicamente in volti, hanno partecipato a una sessione formativa del progetto presso la suggestiva Accademia immersa tra i vigneti della Scuola Enologica.

La seconda edizione di questo progetto ha portato con sé alcune novità degne di nota: aziende che hanno scelto percorsi di formazione continua per potenziare le competenze del proprio personale grazie al fondo interprofessionale Foragri, l'espansione dell'azione territoriale che coinvolge ora anche aziende situate nell'Alta Langa (Monesiglio) e nel Roero (Canale), e l'importante tema dell'autonomia abitativa dei lavoratori, per il quale stanno venendo sviluppate soluzioni di sistema. Maria Cristina Galeasso, coordinatrice dell'iniziativa, sottolinea l'importanza di queste novità e l'impegno che l'intero team sta mettendo per realizzarle.

Questo incredibile progetto è nato grazie alla collaborazione di un vasto ecosistema di soggetti, che comprende ben 36 enti tra istituzioni, enti pubblici, privati e del privato sociale. È stato cofinanziato da Foragri e ha ricevuto il prezioso contributo di Fondazione CRC, Fondazione CRC Donare (attraverso l'evento Barolo en Primeur), Banca d'Alba e Camera di Commercio di Cuneo.

L'intervento di Alberto Gatto - Sindaco di Alba

 

LE INTERVISTE


"Accademia della Vigna investe concretamente nel tesoro più prezioso della viticoltura:

le persone." - Angelo Perez, CEO di Weco.




"Il Consorzio si impegna a trovare soluzioni per il complesso problema della manodopera nelle vigne." - Sergio Germano, Presidente del Consorzio.




 

ACCADEMIA DELLA VIGNA PRESENTAZIONE RISULTATI




INFO SU ACCADEMIA DELLA VIGNA: https://accademiadellavigna.it/



Comments


bottom of page